A volte condividere la stessa casa può cambiare la vita. È accaduto a queste due studentesse fuori sede, originarie di Catania e trapiantate a Milano. Nel 2011 Adriana (designer esperta in nuovi materiali) ha avuto l’intuizione di utilizzare i sottoprodotti della spremitura degli agrumi, oltre 700mila tonnellate l’anno, per realizzare un tessuto innovativo e sostenibile. Fra un esame e l’altro ha deciso di coinvolgere Enrica (laureata in Cooperazione internazionale) e hanno iniziato la loro avventura: sperimentare insieme al Politecnico di Milano la fattibilità dell’idea e lanciare una start-up, Orange Fiber, che è appena entrata nella fase operativa. Così oggi in Sicilia si trasformano gli scarti degli agrumi, in Spagna si esegue la filatura e a Como si realizza il tessuto con la seta. Un’eccellenza della chimica verde made in Italy che merita l’applauso. E anche un voto.
Enrica Arena e Adriana Santanocito, Catania (1985) e Catania (1977)
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