MARCELLO DONDEYNAZ
Donnas (Ao), 1954
Altro che un nuovo carosello d’impianti funiviari in uno degli ultimi lembi incontaminati sul versante meridionale del Monte Rosa. La prospettiva per cui si batte Marcello Dondeynaz, insieme al comitato “Ripartire dalle Cime Bianche” di cui è referente, guarda in tutt’altra direzione: lo sviluppo di un turismo dolce che tuteli e valorizzi le straordinarie particolarità geologiche, paesaggistiche, naturalistiche, archeologiche, storiche e culturali di un ampio Vallone, caro anche allo scrittore Paolo Cognetti, che si estende dai 1.900 ai 3.100 metri di altitudine. Affiancandolo durante l’inverno con un servizio di car-sharing ad auto elettriche che colleghi tutte le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta. Un’utopia? Niente affatto, considerando che i costi sarebbero un decimo rispetto ai propositi d’ulteriore e insostenibile aggressione alla montagna. Difendiamola con un voto!
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